Le caldaie a basamento: diverse tipologie per ogni esigenza


Le caldaie a basamento sono la soluzione migliore per chi ha spazio e l’esigenza di riscaldare la propria casa in modo uniforme garantendosi anche acqua calda. Due i tipi di caldaie disponibili: a camera aperta e a camera stagna. Le prime, per le norme di sicurezza, devono essere installate esclusivamente in un locale adibito a centrale termica, mentre le seconde possono essere collocate anche all’interno dell’abitazione. Grazie alla presenza di un bollitore della capacità che può arrivare fino a 200 litri può essere utilizzato contemporaneamente da più punti di prelievo come può avvenire in un palazzo o in edifici di grandi dimensioni frequentati da molte persone.

 

Diverse tipologie per ogni esigenza

Differenti le tipologie che si trovano in commercio: caldaie a basamento ad aria aspirata con bruciatore atmosferico, con bruciatore a gas soffiato o murali a condensazione. La scelta della potenza è legata alle necessità  di chi le deve installare, se intende utilizzare la caldaia solo per il riscaldamento o anche per l’acqua calda riducendo i costi legati a uno scaldabagno elettrico.

 

Attenzione ai costi e all’ambiente

 

Per funzionare una caldaia a basamento necessita di carburante liquido come il gasolio oppure solido come  legno o pellet.  Chi ha a cuore il rispetto dell’ambiente richiederà una caldaia con bruciatore ecologico che assicuri basse emissioni inquinanti. Alcuni modelli, infatti, prevedono un’alimentazione a metano o a Gpl che rispettano l’ambiente.

 

Grazie alle nuove tecnologie, la caldaia a basamento può essere anche collegata agli impianti solari per la prosuzione di acqua calda o a una sonda esterna che consenta di regolare il funzionamento della caldaia e la temperatura da assicurare alla casa tenendo conto dei mutamenti meteorologici.

 

Progettate sia per piccole che per grandi potenze, le caldaie a basamento possono avere uno scambiatore in ghisa, in acciaio, in alluminio o in rame se sono a camera aperta, quindi il tipo che preleva l’aria dall’ambiente in cui si trovano oppure a camera stagna che prende l’aria dall’esterno con un normale tiraggio oppure con tiraggio forzato assicurato da un ventilatore collocato all’esterno della casa. Diverse le caldaie che possono stare soltanto all’esterno e hanno una potenza superiore ai 34 kw. Queste si compongono di un box metallico e di un gruppo termico che può avere più di una caldaia integrata.

 

Estremamente variabili i costi che vanno dai 1500 ai 4000 euro. La scelta, tenendo conto che una caldaia a basamento dura anche 20 anni e quindi la spesa può essere ammortizzata, deve essere fatta in base alle proprie esigenze con un occhio di riguardo per i consumi e il rispetto dell’ambiente.