Chi ha presente il gioco Tetris, ormai entrato nella storia dei videogame, sa bene cosa voglia dire avere come obiettivo il riuscire a incastrare alla perfezione gli oggetti – cosa che, molto spesso, succede anche nelle nostre case con particolare riferimento al bagno!

Ebbene sì, ci sono bagni domestici che comportano davvero un grosso sforzo di immaginazione per riuscire ad ospitare tutto l’occorrente per la famiglia, dai sanitari al mobilio passando per gli accessori. In questi ambienti si possono incontrare qualche volta delle docce a nicchia, fatte apposta per sfruttare al meglio ogni centimetro quadrato di spazio.

Ricavate all’interno di una nicchia nel muro oppure in uno spazio chiuso creato da un muro divisorio costruito all’interno del bagno, queste docce ad incastro presentano una indubbia utilità pratica e per chi desidera installarle da qui a poco – ma non oltre il 31 dicembre 2015 – sono a disposizione importanti vantaggi dal punto di vista fiscale.

Chi infatti sta operando sulle strutture della sua abitazione, ad esempio nell’ambito di una manutenzione straordinaria, di una ristrutturazione edilizia o di un rifacimento o risanamento conservativo, potrà approfittare delle detrazioni IRPEF al 50% applicabili sull’intera spesa (dalla progettazione al montaggio, compresa la manodopera).

Approfittando di questi vantaggi fiscali non solamente l’intervento si paga la metà, perché l’altra metà viene restituita negli anni a venire come sgravio IRPEF, ma si beneficia anche dell’IVA agevolata che per questo genere di lavori è fissata al 10% anziché al 22%.

Per la realizzazione di una nuova doccia a nicchia è bene rivolgersi a un’azienda competente che, oltre a “spalancare le porte” ai vantaggi di cui abbiamo appena parlato, effettui anche installazioni caratterizzate da una lunga durata nel tempo. I prodotti a marchio Grandform sono ideali per lo scopo, grazie alla loro altissima qualità e alla rete di installatori professionisti presenti in tutta Italia: scopri di più visitando il sito web grandform.it!