Le piattaforme elevatrici a Firenze costano la metà grazie alle detrazioni IRPEF

Salvadanaio a forma di maialino

L’abbattimento delle barriere architettoniche è una questione annosa in Italia, sia per quanto riguarda l’edilizia pubblica che quella privata. Mentre infatti i nuovi edifici devono essere realizzati con criteri molto stringenti di accessibilità da parte dei disabili, un tempo non vi erano tutte queste “attenzioni” e così case e condomini venivano realizzati – seppur spesso involontariamente – con barriere architettoniche in ogni dove.

Va ricordato che non sono solo le persone in carrozzina ad incontrare difficoltà di spostamento incontrando queste barriere, ma anche altre fasce deboli della popolazione come donne in gravidanza o con bambini piccoli al seguito, anziani e persone che per via di problemi motori o infortuni trovano nelle rampe di scale degli ostacoli non da poco.

Eppure oggi chi desidera installare uno dei più utili sistemi per superare le barriere architettoniche, ovvero una piattaforma elevatrice, non dovrà più lasciarsi spaventare dai costi di realizzazione. Grazie alla Legge di Stabilità approvata nello scorso mese di dicembre, per l’intera durata del 2015 sono state prorogate le detrazioni fiscali del 50% sulle ristrutturazioni, e anche i sistemi di sollevamento elettrici ricadono in queste agevolazioni.

Per installare a Firenze le migliori piattaforme elevatrici dell’attuale panorama ascensoristico, ed approfittare sino all’ultimo centesimo dei vantaggi IRPEF che sostanzialmente riducono alla metà il costo finale dell’impianto, ecco a chi rivolgersi: ad Arno Manetti srl, azienda operativa in Toscana dal 1963 che effettua le sue installazioni anche a Livorno, Prato, Arezzo e Pistoia.