Parquet: come risparmiare senza rinunciare al parquet


Il parquet – il tradizionale pavimento in legno formato da listelli incollati o inchiodati al suolo – è sempre stato un pavimento estremamente affascinante. Non a caso lo si trova in quasi tutte la case di design, nelle abitazioni di lusso, sulle barche e in generale negli ambienti più raffinati. Un tempo posare il parquet comportava sostenere una spesa notevole: la materia prima aveva un costo elevato, ma la posa e la manutenzione non scherzavano. Per installare un pavimento in parquet, infatti, occorreva (e occorre) che un parquettista si occupasse della laboriosa operazione della messa in opera, con levigatura e lucidatura finale annesse.

Inoltre, periodicamente, era sempre il parquettista a doversi occupare sia della nuova lucidatura che delle riparazione di eventuali danni al parquet. Insomma, comunque la si mettesse, il parquet non era un pavimento adatto alle tasche di tutti.

Oggi questa situazione è in parte cambiata: in commercio sono infatti arrivati moltissimi nuovi tipi di parquet che – pur rispettando i canoni estetici  del parquet tradizionale – hanno una struttura e una composizione differente che abbassa notevolmente il prezzo della materia prima e della posa in opera, rendendo inoltre il parquet stesso più resistente ad urti e macchie.

I parquet di nuova generazione sono il prefinito ed il laminato. Il parquet prefinito è un parquet che presenta uno strato superiore di legno nobile e uno strato inferiore di legno di scarto ma resistente: la composizione mista ne abbassa quindi il prezzo, senza contare che il fatto che sia già levigato e lucidato in fabbrica non rende necessario questo genere di manutenzione da parte del parquettista.

Il parquet laminato è invece un parquet formato da vari strati compressi, l’ultimo dei quali riproduce fedelmente le venature ed i colori dell’essenza di legno scelta. Il laminato si posa con tecnica flottante (cioè ad incastro) e può essere anche autoposato. IL fatto che non sia vero e proprio legno, inoltre, lo rende resistente a umidità, sbalzi di temperatura, macchie etc.

Se però parliamo solo di risparmio sul costo di manutenzione, dobbiamo accennare anche al parquet bamboo, che è ricavato dalla pianta di bamboo e che è incredibilmente resistente all’umidità. Nel lungo periodo, perciò, si rivela un ottimo investimento capace di ammortizzare il costo dell’acquisto e della posa del parquet (senza contare che il parquet bamboo esiste ormai anche in versione flottante).