L’ora esatta è fondamentale per la nostra vita


In qualunque città dello stivale noi ci troviamo, se abbiamo sincronizzato il nostro orologio col segnale radio sapremo esattamente l’ora in Italia. La fobia sociale che può esprimersi a diverse età, ma principalmente in quella adolescenziale, rende svantaggiate chi ne soffre, in quanto l’evitare situazioni a stretto contatto con gli altri, modifica il proprio stile di vita, impedendo di vivere numerose ed utili esperienze, fondamentali per la vita e la crescita di ogni individuo.

Tale disturbo incide pienamente nel comportamento del paziente, che non gli permette di stringere relazioni interpersonali durante gli studi, lo isola a lavoro, evita di stringere amicizie, si innamora raramente ed ha esperienze sessuali in numero molto inferiore rispetto alla media. Sceglie sport individuali, preferisce frequentare luoghi isolati se proprio deve uscire, ed arriva a scegliere attività lavorative che non solo escludono il contatto con il pubblico ma evitano scambi tra colleghi e soprattutto non si fondano su schemi rigidi e gerarchici.

Spesso i miglioramenti si raggiungono, con il fidarsi di pochissime persone, magari costretti a dover avere relazioni con loro, per motivi di studio o lavoro, ma non manca il verificarsi di sintomi connessi alla paura, come depressione, attacchi di panico, attacchi di ansia, disturbi ossessivi-compulsivi, abuso di alcolici, dipendenza da psicofarmaci. Chi ne soffre si rende conto di avere paura esagerate senza motivi reali, ma non riesce a controllarle né a superarle.

Ma non si tratta di semplice mancanza di autostima, insicurezza o timidezza perché nella fobia sociale, il timore tende ad essere un campanello d’allarme che si verifica molto tempo prima di vivere la situazione di cui si ha paura.