Mastoplastica additiva: consigli utili prima di decidere

mastoplastica additiva

In un’epoca come quella attuale in cui la bellezza estetica ha ormai un vero e proprio valore sociale, la mastoplastica additiva è oggi un intervento di chirurgia estetica molto diffuso e richiesto dalle italiane, soprattutto da coloro che – dopo le gravidanze e i seguenti periodi di allattamento – vedono il loro seno sgonfio e basso. La maggior parte delle pazienti che richiedono di migliorare la struttura e il volume del proprio seno non hanno velleità da Barbie o da pin-up, come in molti credino, ma desiderano semplicemente recuperare la forma fisica perduta o magari migliorare leggermente il proprio aspetto senza perdere naturalezza. Ma quali sono i passi da affrontare per non incorrere in spiacevoli conseguenze? Lo abbiamo chiesto al chirurgo estetico Marco Castelli, che – tra i vari interventi di chirurgia estetica  – effettua anche la mastoplastica additiva a Varese e Lugano.

“Innanzi tutto, è bene rivolgersi ad un professionista che sia specialista in chirurgia plastica, in modo da avere la garanzia di affidarvi ad un esperto del settore”.
Per fare questo, basta farsi un giro su internet per raccogliere informazioni sui possibili chirurghi estetici e vedere il loro curriculum online. Inoltre, il passaparola di amici e familiari è utile anche in questo caso. Conoscere qualcuno che ha avuto una buona esperienza con un medico è utile e rassicurante rispetto ad un completo sconosciuto. In ogni caso, è bene ricordare sempre che un buon chirurgo offre, fin dalla prima visita conoscitiva, spiegazioni e informazioni su quello che sarà l’intervento in tutte le procedure e tutte le sue fasi: dalle analisi cliniche propedeutiche all’intervento al controllo post-operatorio. Un buon chirurgo estetico vi dirà che per la buona riuscita di un intervento di mastoplastica additiva è bene non esagerare con il volume delle protesi, in modo da avere un risultato più naturale e sobrio, proprio come se la protesi non ci fosse. Ogni paziente poi ha una conformazione diversa e quindi il medico dovrà valutare caso per caso che tipo di protesi inserire e quale iter seguire.

“La mastoplastica additiva – ha concluso il Dottor Castelli – viene effettuata con anestesia generale o locale con sedazione profonda e ha una durata di due ore circa. I risultati sono evidenti fin dal primo giorno, quando si noterà un seno più pieno e voluminoso, ben rimodellato e naturale, anche se l’effetto definitivo si risconterà con maggiore evidenza dopo qualche mese dall’operazione. Le eventuali ecchimosi scompaiono dopo qualche giorno, la convalescenza è breve e già dopo un mese è possibile riprendere le attività sportive, ma solo dopo un’accurata visita dallo specialista che darà il suo nulla osta”.