La casa in cui si abita dovrebbe essere, per antonomasia, un luogo in cui ci si sente al sicuro e dove si possono svolgere in un ambiente familiare tutte le attività che si desiderano. Accade però che, in determinate circostanze, ciò non sia possibile a causa di difficoltà di movimento che precludono l’accessibilità a tutte le zone dell’abitazione.

Quando infatti per problemi di salute non si riescono a fare le scale, oppure ciò rappresenta un pericolo per l’incolumità, allora la fruizione della casa può essere fortemente compromessa. Ciò avviene ad esempio quando si parla di persone anziane o con gravi patologie, oppure che hanno subito traumi che causano gravi ripercussioni sulle capacità di deambulazione; per non parlare poi di chi è costretto a muoversi su una carrozzina.

Per fare sì che la propria qualità della vita possa migliorare notevolmente, e riottenere la possibilità di spostarsi liberamente in tutti i piani della casa, una soluzione caldamente consigliata è quella dei miniascensori per ambienti interni.

Come dice il nome, si tratta di piccoli impianti elevatori, ma non solo: questi impianti sono dotati di strutture autoportanti e possono essere installati in tempi ridotti collegando, ad esempio, il pianterreno della casa con la camera da letto praticando un foro nel pavimento di quest’ultima in cui collocare il miniascensore.

Bypassando in modo estremamente efficace scale, dislivelli e barriere architettoniche, i miniascensori domestici permettono di superare i più diversi problemi di mobilità e hanno anche il vantaggio di essere economicamente accessibili grazie alle detrazioni previste dall’attuale finanziaria.

Per tutto il 2018 infatti, fino alla data del 31 dicembre, sarà possibile portare in detrazione questi interventi di miglioramento edilizio per il loro intero importo, beneficiando di sgravi fiscali al 50%. Ciò permette, in sostanza, di spendere esattamente la metà per l’installazione di miniascensori domestici. Se sei interessato a questa possibilità, consulta il sito web farmaascensori.it per saperne di più.