Hotel a Roma: come scegliere la zona in base al budget


Roma ha un’estensione di 1287 km2, circa 10 volte quella di Parigi, ed è una città davvero grande con numerosi quartieri tutti meritevoli di essere visitati, per questo una visita sola a Roma non è mai sufficiente e decidere in quale zona è meglio soggiornare crea non poco imbarazzo. Molti sono i fattori che possono influire sulla decisione da quelli economici a quelli di vicinanza al centro storico piuttosto che alla stazione o all’aeroporto, al mare o ai punti di scambio dei mezzi pubblici. Ecco, allora, quali sono i principali quartieri di Roma e la tipologia di hotel in essi concentrati.

Dove e come soggiornare a Roma

Definire il “centro storico” di Roma non è impresa facile ed è una questione aperta persino definire cosa si intende per dentro e fuori le Mura e quali “Mura” prendere in considerazione se quelle Aureliane o quelle delimitate dal “recente” anello ferroviario. In ogni caso, gli hotel non mancano, ma in questo articolo consideriamo centro storico quello in cui si concentrano la maggior parte delle mete turistiche: Piazza Navona, Pantheon, Piazza di Spagna, Fontana di Trevi, Piazza del Popolo, Via del corso, Via Veneto, Colosseo, Fori Imperiali. In prossimità di questi siti di interesse e in tutto il centro storico, gli hotel sono particolarmente costosi.

Zona Termini: l’offerta è molto varia si passa da alloggi estremamente economici e low cost, ai B&B, agli hotel a 3 stelle, ma anche ad hotel come l’Ateneo Garden Palace che è un hotel a Roma Termini a 4 stelle. Tra i vantaggi di alloggiare in questa zona vi è indubbiamente la vicinanza alla metropolitana e ai principali punti di scambio dei mezzi pubblici che permettono di raggiungere qualsiasi altro punto della città.

San Lorenzo: è un quartiere un tempo popolare tra Stazione Termini e la più grande Università d’Europa, La Sapienza. Proprio per questo è oggi un quartiere molto vivace e giovane. Si trovano molti hotel in zone tranquille, ma attenzione anche ai locali che si trovano in prossimità e che restano aperti fino a notte fonda. Lo stesso discorso vale per Piazza Bologna, una zona ricca di alloggi, molto vicina all’Università e ben collegata con la metro.

Prati: è il quartiere a ridosso di Città del Vaticano dove si trova San Pietro. Realizzato nel XIX secolo, il rione ha una struttura a griglia e ampi viali con molte zone verdi e residenziali per cui la sera si riposa bene negli hotel della zona pur rimanendo una zona molto turistica.

Rione Monti: In antichità era un quartiere a luci rosse, oggi è un bellissimo quartiere medievale pieno di palazzi, strade acciottolate, trattorie tradizionali e piccoli negozi e botteghe artigianali. Gli hotel del rione sono mediamente costosi e hanno il vantaggio di trovarsi a ridosso dei Fori Imperiali, e in una posizione comoda per i mezzi pubblici grazie alla fermata della metro Cavour.

Trastevere: al di là del Tevere, dopo Ponte Sisto ci si imbatte in uno dei quartieri più radicalmente romani fatto di un dedalo di piccole strade e vialetti irregolari e immersi in un’atmosfera d’altri tempi dove è facile perdersi. La scelta dell’hotel qui deve essere molto attenta, perché il quartiere si anima di notte ed è molto chiassosa soprattutto nei vicoli in cui tutto rimbomba e il rumore si amplifica.

Testaccio:  a sud dell’Aventino, il quartiere Testaccio è uno dei meno turistici di Roma, ma merita un tour enogastronomico perché vi si trovano alcuni dei migliori ristoranti e panifici della città. Il nucleo più antico sorge su una “collina” artificiale, ex discarica di antiche anfore romane. Oggi il quartiere è considerato tranquillo e sicuro, economico rispetto al centro storico e comodo grazie alla vicinanza alla metropolitana.

Ostiense: prossimo a Testaccio, in direzione Garbatella, prende il nome proprio dalla via Ostiense che collega, fin dal tempo dei romani, Roma a Ostia, che affaccia sul mare. Un tempo sulle rive del Tevere c’era l’antico porto dove attraccavano navi cariche di merci che risalivano il Tevere. Il quartiere si è riqualificato grazie anche alla presenza delle sedi dell’Università di Roma Tre e la vicinanza della fermata della metro Piramide che lo rendono un buon punto di partenza verso il centro storico o verso escursioni fuori porta.

Garbatella: il quartiere fu edificato negli anni venti del ventesimo secolo, durante il periodo fascista da architetti il cui compito era quello di creare una “Città giardino”, un sperimento ben riuscito dal momento che gli edifici sono bassi, circondati da giardini o orti, parchi e immersi in un silenzio surreale. Il quartiere è molto tranquillo e silenzioso, per chi ama la quiete e gli hotel sono discretamente economici ed è collegato al centro dalla linea Metro B.