Come scegliere una barca a vela

Spiaggia dei Conigli Lampedusa

Chi vuole diventare armatore di una barca a vela da diporto deve innanzi tutto capire quali siano i suoi obiettivi, ossia che tipo di attività andrà a svolgere con la sua nuova barca. Ciò dipende dalle capacità tecniche, dal tempo a disposizione, dal budget di cui ci si intende avvalere, ecc. E’ sicuramente rilassante fare una vacanza in barca a vela: ad esempio Jonas Vacanze è leader italiano nei viaggi in barca a vela nel Mediterraneo. Qui è possibile leggere alcuni recensioni di Jonas Vacanze, fatte da precedenti ospiti delle barche e delle esperienze vissute in barca.

Parleremo qui solo dei cabinati, rimandando ad altra sede un eventuale discorso sulle derive prive di motore. I cabinati a vela si distinguono in linea di massima in due grandi categorie: da crociera e da regata. Poi vi sono degli ibridi con cui si possono sperimentare entrambe le passioni.

La differenza riguarda soprattutto i costi di acquisto e di manutenzione, nonché la durata nel tempo del valore della barca, in quanto, mentre un crociera è teoricamente valido senza limiti temporali, un regata subisce un deterioramento e un invecchiamento di prestazioni che ne fanno diminuire radicalmente l’efficacia agonistica e di conseguenza il valore. Prima di comperare è bene pertanto fare un’analisi dell’uso a cui si destinerà la barca.

Deciso questo primo punto, ci si accorgerà che il mercato offre un ventaglio pressoché illimitato di modelli, dai piccoli da one-day cruising, fino ai panfili oceanici.

Qui l’unico fattore determinante è il budget di cui si dispone, da qualche decina di migliaia di euro a parecchi milioni di euro. La discriminante è data dal dislocamento della barca, dal tipo di progetto e cantiere (e quindi dai parametri costruttivi, dalle rifiniture, dai materiali impiegati), e dalla sua vetustà se comprata usata.

Infatti, molto più che nel mercato delle auto, nella nautica è fiorente un vastissimo mercato dell’usato, cosa molto utile per l’acquirente alla sua prima barca: provare l’esperienza su un usato, magari piccolo, è l’ideale per rendersi conto se si vuole continuare. Nel caso negativo non si faticherà a rivendere la barca, a patto di essere stati accorti nell’acquisto. Leggi le altre recensioni di Jonas Viaggi e scopri le esperienze in barca a vela fatte dagli altri navigatori.