Esaminando i primi dati statistici forniti da federalberghi e da altri enti/istituti”turistici”, risulta chiaro che in questo 2012 il numero di prenotazione presso hotel, b&b, agriturismi etc. è in diminuzione di circa il 30%.

Considerando che molti turisti hanno preferito viaggi all’estero piuttosto che in Italia (grazie ad offerte economiche interessanti e all’aumento di alcune tariffe di strutture ricettive italiane), il dato è significativo: in Italia la crisi ha colpito (ma si sapeva già) anche il settore turismo.

Se da un lato località come la Sardegna con le sue magnifiche coste (villaggi turisti sardegna è sicuramente una delle ricerche che anche quest’anno ha resistito abbastanza bene alla crisi) e la ricerca di hotel e b&b per vacanze in Sicilia ha mentenuto un volume di ricerca e prenotazione come nel 2011, ci sono bellissime zone turistiche d’Italia in fortissimo calo.

Inoltre, un dato rilevante da evidenziare è che se da un lato le ricerche e prenotazioni estate 2012 sono in calo, dall’altra parte c’è da dire che anche quest’anno le prenotazioni presso gli agriturismi italiani sono state numerose senza quasi subire nessun calo. Prenotazioni che è giusto dire riguardano tutto l’anno e non sono solo limitate al periodo estivo.

Infine, forse in ritardo o forse per salvare la stagione, registriamo che moltissime strutture stanno offrendo offerte e promozioni anche durante il periodo di ferragosto tramite circuiti di promozione e siti di promozione online.

Che la percentuale del 30% sia destinata ad abbassarsi?