Il portale che unisce i motociclisti e ne difende i diritti


Il blog MotoVita nasce per unire i motociclisti italiani e per far sì che possano contrastare insieme le ingiustizie che vengono perpetrate nei loro confronti da sempre. In una nazione come la nostra la motocicletta è considerata un bene di lusso, ossia un oggetto non necessario posseduto da chi ha denaro in abbondanza. Ciò porta le istituzioni ad introdurre continue tasse e gabelle che hanno l’unico scopo quello di ridurre le tasche dei motociclisti e degli scooteristi, nonché di ostacolare la mobilità su due ruote.

Inoltre in Italia gli utenti delle due ruote a motore non vengono considerati come una categoria, e questo comporta che le politiche volte alla sicurezza stradale non tengano mai in considerazione le esigenze dei dueruotisti. Pensiamo ad esempio ai guar rail, progettati per contenere le automobili in caso di urto e al tempo stesso trappola mortale per i motociclisti. Se non ci fossero, molti incidenti che coinvolgono motociclisti, ma anche ciclisti, si concluderebbero con danni meno gravi.

In sostanza, per le istituzioni esistiamo soltanto in quanto consumatori da sfruttare il più possibile. Diventiamo invece invisibili quando si tratta di migliorare la nostra sicurezza e i nostri diritti sulla strada.

MotoVita ha lo scopo di diffondere una forma di consapevolezza assolutamente mancante nel motociclista medio italiano, che per primo considera la propria moto come un giocattolo da utilizzare nelle domeniche di sole, dando così il via libera alla vessazione economica di cui ho appena scritto e alla pessima considerazione che i politici hanno di chi utilizza le due ruote a motore per spostarsi.

E’ giunto il momento di cambiare le cose. Per farlo dobbiamo iniziare a vederci come un gruppo. Dobbiamo unirci e iniziare a comportarci come cittadini motociclisti, e non soltanto come possessori di un mezzo a due ruote. Se vogliamo che la nostra libertà di movimento e la nostra sicurezza vengano tenute in considerazione da chi sta al potere, non c’è altra soluzione che unirsi e far sentire la propria voce.

http://www.motovita.it – il blog critico a tutela dei motociclisti